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lunedì 15 febbraio 2021
di s-mart.biz
Ormai da tempo affrontiamo il tema, complesso e pericoloso, del rapporto tra minori e social. Spesso parlando di TikTok, il social che sembra essere nelle preferenze degli utenti più giovani: dopo la tragica morte della bambina a Palermo, il Garante italiano (che non è affatto nuovo nel prendere provvedimenti contro il social cinese) ha deciso di prendere di petto il problema e disporre l'immediato blocco per tutti quegli utenti la cui età anagrafica non sia stata accertata correttamente. Decisione che segue di qualche settimana l'attacco frontale che il Garante aveva deciso di lanciare contro il social a Dicembre, accusandolo apertamente di prestare pochissima attenzione alla tutela dei minori.
A Gennaio, va detto, TikTok ha mosso qualche passo in avanti, aumentando le limitazioni imposte agli account appartenenti a minori di 16 anni, ad esempio trasformando quegli account in privati: così ogni follower deve essere approvato prima di poter accedere ai contenuti pubblicati da quel dato account e i commenti sono abilitati solo per i follower già approvati. Infine è stata disattivata la voce "suggerisci il tuo account agli altri" per gli account di proprietà di utenti con meno di 16 anni, così da impedire la pubblicizzazione di un account ai contatti Facebook, della rubrica o di altri social.
Oltre a ciò, TikTok ha approvato nuove modalità di registrazione per gli utenti: dal 9 Febbraio infatti TikTok chiederà a tutti gli utenti italiani di inserire nuovamente la propria data di nascita per poter continuare ad usare l'applicazione. Gli account di coloro che dichiareranno di avere meno di 13 anni verranno bloccati. Inoltre il Garante ha dichiarato che il social ha preso l'impegno di compiere ulteriori verifiche sull'età anche avvalendosi di sistemi di intelligenza artificiale.
“Se non ha l’età, i social possono attendere”
Intanto il Garante per la Protezione dei dati personali e il Telefono Azzurro hanno lanciato una vera e propria campagna per informare e sensibilizzare i genitori su rischi e pericoli che i bambini possono correre sui social network.
"Obiettivo principale dello spot è quello di richiamare i genitori a svolgere un ruolo attivo di vigilanza e a prestare particolare attenzione al momento in cui verrà richiesto ai figli di indicare la loro età per accedere a Tik Tok. Ma l’invito è anche quello, più generale, di verificare che i più piccoli abbiano l’età per iscriversi ai social" si legge nella nota di presentazione. Il video spot è in onda, dal 9 Febbraio, su Rai, Sky, Mediaset, La 7.
venerdì 15 novembre 2024
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