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Garante privacy: la guida sui dispositivi e le app Fitness Tracker (per il monitoraggio delle attività sportive)


martedì 23 gennaio 2024




L'evoluzione della tecnologia nel settore del fitness ha portato alla diffusione di dispositivi e app intelligenti progettati per monitorare le prestazioni fisiche e migliorare la salute complessiva. Tuttavia, questo progresso non è privo di sfide, specialmente quando si tratta della gestione e della tutela dei dati personali. Per affrontare questa tematica complessa, è essenziale considerare le linee guida fornite da organi di regolamentazione, come il Garante per la Protezione dei Dati Personali italiano.

Il Garante ha pubblicato una guida con una serie di suggerimenti e consigli specifici per l'uso responsabile di app e dispositivi fitness. In particolare, mette in guardia sull'utilizzo da parte dei minori di tali strumenti senza supervisione, sottolineando i rischi associati alla privacy dei dati in questo contesto.

Infatti, ricorda il Garante,

  • i dispositivi e le app fitness tracker possono raccogliere moltissimi dati sensibili e non solo sanitari, ma anche geolocalizzarci e tracciare i nostri spostamenti;
  • fanno parte del mondo dell'Internet of Things (IoT), cioè sono collegabili / possono comunicare con altri dispositivi, aumentando a dismisura le possibilità di trattamento e diffusione dei dati personali. Magari anche per finalità delle quali l'utente non ha alcuna consapevolezza;
  • sono estremamente "social", ovvero hanno molteplici funzionalità per condividere obiettivi con altri utenti.

 La guida completa è disponibile qui.

 

Usare la testa, accendere la consapevolezza

Insomma, le app e i dispositivi di Fitness Tracker svolgono molteplici funzioni utili ma, per farlo, devono trattare una grande mole di dati. Questo crea molteplici rischi: dalla condivisione dei dati con terzi all'esposizione dei dati (data breach) ecc... Alcuni produttori, inoltre, potrebbero cedere i dati degli utenti a terzi senza il loro consenso esplicito, violando così la privacy. Un esempio concreto è il caso in cui un'app di fitness ha condiviso i dati degli utenti con società di assicurazioni senza l'approvazione degli stessi, influenzando così le tariffe assicurative. Questi incidenti sottolineano l'importanza di una scelta oculata e informata.

Ecco i 10 consigli del Garante per un uso consapevole dei Tracker Fitness.

 

L'importanza di leggere attentamente l'Informativa Privacy

Prima di utilizzare qualsiasi dispositivo o app per il fitness, è imperativo leggere attentamente l'informativa sulla privacy. Questo documento fornisce dettagli cruciali sul trattamento dei dati, consentendo agli utenti di comprendere come le loro informazioni saranno utilizzate.

E' importante verificare:

  • chi tratterà i dati e a quali scopo;
  • per quanto tempo i dati saranno conservati;
  • se saranno, o meno, condivisi con terze parti.

 

Minimizza il trattamento dati: solo ciò che serve!

Verifica quali dati sono necessari per il funzionamento dell'app o del dispositivio. Ad esempio, spiega il Garante "puoi scegliere di tenere traccia della durata seduta di corsa o bicicletta e la distanza percorsa, anche senza necessariamente rilevare il battito cardiaco."

Disattiva anche funzioni non essenziali. Se usi la tua app per le attività di fitness disattiva funzioni non legate all'attività sportiva (a meno che tu non sia un professionista, ovviamente). Il monitoraggio del sonno ad esempio è una funzionalità utile ad un professionista, ma difficilmente utile ad un amatore.

Infine, visto che quasi tutte le app richiedono la creazione di un profilo al momento dell'uso dell'app stessa, il Garante consiglia di usare pseudonomi o nick come username e di fornire solo i dati minimi necessari.


Attenzione alle connessioni con altri dispositivi

Nel corso delle attività di fitness digitali, il nostro dispositivo potrebbe richiedere l'accesso ad altri dispositivi (lo smartphone, ad esempio) o app per offrire funzionalità complete. Prestare attenzione a queste connessioni è essenziale per garantire la sicurezza dei dati. La guida del Garante sottolinea l'importanza di disabilitare le opzioni di tracciamento non necessarie e di eliminare regolarmente i dati per garantire una maggiore sicurezza durante l'utilizzo di dispositivi di fitness. Assicurati che i dispositivi collegati rispettino gli stessi standard di sicurezza e privacy per evitare vulnerabilità potenziali.

 

Non dire tutto a tutti!

Il Garante intitola proprio così questo consiglio: in caso di attivazione della condizione social, verifica con chi stai condividendo i tuoi dati. Cerca di limitare al minimo le persone con cui condividi i tuoi dati e quali dati condividi con loro, soprattutto se si tratta di utenti sconosciuti.

 

Attenzione alla sicurezza (e cancella i dati!)

  • Password Sicure:
    imposta password di accesso complesse e sicure per proteggere l'accesso ai tuoi dispositivi e alle app.
  • Aggiornamenti Regolari:
    effettua aggiornamenti periodici delle app per ottenere miglioramenti sulla sicurezza e nuove funzionalità.
  • Autenticazione a più Fattori:
    implementa un'authenticazione a più fattori per un ulteriore livello di sicurezza nell'accesso.
    Software Antivirus: Installa software antivirus sul dispositivo per proteggere i dati personali da potenziali violazioni.
  • Scarica da Fonti Ufficiali:
    scarica le app solo da siti web e market ufficiali per evitare rischi di sicurezza.
  • Gestione Bluetooth e Wi-Fi:
    disconnetti e spegni il Bluetooth quando non in uso. Connetti il dispositivo a reti Wi-Fi sicure e evita connessioni pubbliche non verificabili.
  • Cancella Dati Periodicamente:
    elimina periodicamente i dati memorizzati sul dispositivo e nell'app, inclusi quelli trasmessi ad altri dispositivi. Accedi al sito web di riferimento per eliminare i dati del tuo profilo utente quando possibile.

 

Tutela i dati dei minori

La protezione dei dati diventa ancora più critica quando si tratta di minori. I genitori e gli educatori devono prestare particolare attenzione ai dispositivi e alle app destinati ai più giovani, garantendo che siano conformi alle leggi sulla privacy dei minori. La guida del Garante sottolinea l'importanza di un approccio più diligente nella raccolta e nella gestione dei dati dei minori per garantire un ambiente digitale sicuro. Sconsiglia comunque l'uso di dispositivi simili da parte di minori senza la supervisione di un adulto.




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