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Il Framework Legale di Conformità per la NIS2: Un Passaggio Obbligato


martedì 4 marzo 2025
Di Avv. Gianni Dell'Aiuto



La Direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive 2) ha segnato un punto di svolta nella gestione della cybersecurity a livello europeo, imponendo nuove regole e responsabilità per la protezione delle infrastrutture digitali. Se in passato la sicurezza informatica era percepita come un problema esclusivo delle grandi imprese e delle infrastrutture critiche, oggi diventa un requisito fondamentale per tutta la filiera produttiva, incluse le PMI e i fornitori di servizi digitali.

La NIS2: sicurezza aziendale e supply chain 

Questa nuova impostazione normativa non riguarda soltanto la sicurezza interna di un'azienda, ma investe l'intera catena di approvvigionamento, imponendo standard minimi di sicurezza che tutti gli attori devono rispettare. Le imprese che non si adegueranno rischiano di restare escluse dal mercato, poiché i grandi player saranno obbligati a lavorare solo con partner che garantiscono adeguati livelli di sicurezza. Per adeguarsi alla Direttiva NIS2, le imprese devono adottare un framework legale di conformità che preveda misure organizzative, tecniche e contrattuali ben definite.

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Questo implica la necessità di implementare policy interne chiare, capaci di definire i protocolli di gestione del rischio informatico, le procedure per la gestione degli incidenti e le responsabilità dei diversi attori aziendali. La definizione di ruoli specifici all'interno delle imprese diventa essenziale, con una particolare attenzione alla responsabilità personale degli amministratori, che devono garantire l'adozione di misure adeguate. Inoltre, la formazione e l'aggiornamento continuo del personale sulle minacce informatiche diventano elementi chiave per garantire la resilienza aziendale.

Un aspetto critico della NIS2 è la necessità di garantire la sicurezza informatica lungo l'intera catena di approvvigionamento. Le aziende non possono più limitarsi a proteggere i propri sistemi, ma devono assicurarsi che anche fornitori e partner adottino misure di sicurezza adeguate. Questo richiede una revisione dei contratti esistenti e l'introduzione di clausole specifiche che impongano standard minimi di cybersecurity. Inoltre, diventa fondamentale effettuare verifiche e audit periodici per garantire il rispetto di tali standard e prevedere obblighi di notifica tempestiva degli incidenti da parte di fornitori e collaboratori esterni. Il mancato rispetto di queste disposizioni può determinare l'impossibilità di collaborare con partner strategici, compromettendo la stabilità operativa dell'impresa.

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L'adeguamento alle normative europee e internazionali rappresenta un ulteriore elemento di complessità. La NIS2 non è un provvedimento isolato, ma si inserisce in un contesto normativo più ampio che include il GDPR per la protezione dei dati personali, il DORA per la resilienza operativa digitale nel settore finanziario e standard internazionali di cybersecurity come ISO 27001. La convergenza tra queste normative rende necessaria un'integrazione tra cybersecurity e compliance legale, imponendo alle aziende una gestione più articolata dei rischi e delle responsabilità. La consulenza di avvocati d’impresa specializzati in Legal Risk Management diventa quindi essenziale per navigare questa complessità e garantire un'adeguata protezione da sanzioni e problemi legali.

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Uno degli elementi più critici della NIS2 riguarda le conseguenze del mancato adeguamento. Non si tratta solo di evitare multe o procedimenti sanzionatori, ma di assicurare la stessa sopravvivenza sul mercato. Le grandi aziende, obbligate per legge a rispettare elevati standard di sicurezza, non potranno più collaborare con imprese che non garantiscono livelli di protezione adeguati.

Questo significa che le PMI non conformi rischiano di essere escluse dai bandi di gara e dalle partnership commerciali, trovandosi in una posizione di svantaggio competitivo. Inoltre, in caso di incidente informatico, le imprese che non dimostrano di aver adottato misure adeguate potrebbero essere soggette a azioni legali e sanzioni economiche significative.

Conclusione

La sicurezza informatica non è più un optional, ma una condizione necessaria per restare sul mercato. Implementare un framework legale di conformità solido significa proteggere l'azienda da minacce informatiche, garantire continuità operativa e mantenere la competitività.




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