GUARDA QUIhttps://www.accademiaitalianaprivacy.it/areaprivata/foto/719/01.jpg
giovedì 29 settembre 2022
di Dott. Alessandro Mammoli
“Quattro anni di GDPR: come le imprese UE hanno risposto alla nuova sfida di privacy compliance”: il report di Piwik PRO traccia un quadro della situazione al 4° anno di vigenza del Regolamento.
Il GDPR è in vigore dal 25 Maggio 2018. A quattro anni di distanza Piwik PRO traccia un quadro della situazione concentrandosi soprattutto su
La ricerca ha coinvolto i CEO e i Responsabili Marketing di PMI ma anche grandi imprese, attive sia nel B2B che nel B2C provenienti da 27 diversi paesi.
Dal sondaggio, il primo dato che emerge è il fato che le aziende sono piuttosto consapevoli di quanto sia importante operare nel rispetto della privacy dei proprio clienti: dato confermato da oltre il 70% degli intervistati.
C'è anche grande fiducia: il 63% ritiene che privacy e strategie di marketing efficaci possano coniugarsi. Anzi, diciamo di più: il 52% ritiene addirittura che operare in conformità con quanto previsto dal regolamento di protezione dati abbia un impatto positivo sul brand e sia perfino un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.
Infine ben 3 intervistati su 4 sono convinti che il GDPR non sia un peso, ma una necessità reale in questo preciso momento storico. Per quali motivi?
Qui arriva la nota dolente: il 63% degli intervistati, pur convinti dell'importanza del GDPR, ritengono che garantire la protezione dei dati sia molto difficile, una vera e propria sfida.
Perchè un'azienda dovrebbe conformarsi alle previsioni normative del GDPR? Qui le risposte sono andate in varie direzioni:
Ma che impatto ha avuto il GDPR sulle aziende che hanno operato per ottenere la conformità? Un intervistato su tre dice che l'impatto è stato positivo, tra maggior fiducia dei consumatori e migliore impostazione di sicurezza e di data security. Però c'è anche un consistente 7% che invece ha dichiarato che il GDPR ha avuto impatto negativo sulla propria azienda.
Altro tasto dolente è il rapporto tra GDPR e marketing. Come hanno vissuto, le aziende, questa difficile convivenza? Partiamo da un punto: piattaforme di email marketing, social media, piattaforme CMR sono gli strumenti più usati dalle aziende per il marketing (usati rispettivamente dal 55,6, dal 41,4 e dal 28,4% degli intervistati). Soltanto il 14,7% ha adottato sistemi di consent management (CMS) e appena il 16% sistemi di ottimizzazione dell'esperienza degli utenti.
La nota dolente è che per quanto tool e software per il marketing siano sempre più diffusi, solo la metà degli intervistati dichiara di aver verificato l'effettiva conformità dei propri strumenti di marketing e, tra questi, soltanto il 50% ha effettuato modifiche sulla base delel verifiche effettuate. Coloro che non hanno preso misure correttive hanno dichiarato che le cause sono state i costi eccessivi (32%), l'onere in fatto di dispendio di tempo (8%) o il timore di cambiamenti troppo radicali (8%).
Insomma i timori ci sono, ma 1 intervistato su 2 dichiara di essere disposto a sostituire i propri strumenti di marketing e analytics con alternative che hanno sede in Unione Europea. Sul punto però la conformità al GDPR non l'unica motivazione e anzi, non è neppure la motivazione principale: solo il 36% ha nominato la conformità al GDPR come motivazione. La maggior parte invece ha parlato di servizio clienti (quasi 60%) e il prezzo (50%).
lunedì 2 dicembre 2024
Leggi tutto...lunedì 25 novembre 2024
Leggi tutto...
CONDIVIDI QUESTA PAGINA!