GUARDA QUIhttps://www.accademiaitalianaprivacy.it/areaprivata/foto/794/01.jpg

Dettaglio news
Approvato il Data Privacy Framework: ecco le nuove norme per il trasferimento dei dati personali negli USA


martedì 11 luglio 2023
di Dott. Alessandro Mammoli



Approvato il Data Privacy Framework: la decisione di adeguatezza Commissione UE apre lo spiraglio per il trasferimento dati negli USA

 

Approvato l'EU-US Data Privacy Framework

La Commissione Europea ha approvato il “EU-US Data Privacy Framework”, ovvero il nuovo accordo sul trasferimento dei dati verso gli Stati Uniti. La decisione di adeguatezza approvata formalizza il fatto che gli Stati Uniti garantiscono un livello di protezione dei dati personali adeguato e paragonabile a quello garantito in UE. Non solo: Bruxelles ha anche riconosciuto che le tutele legali, insieme ad una serie di nuovi parametri, sono sufficienti a limitare l'operato invasivo delle agenzie di intelligence USA. Gli USA hanno quindi dato seguito agli obiettivi previsti dall'ordine esecutivo adottato al Presidente Biden proprio allo scopo di soddisfare le esigenze europee sul tema.

Questo atto ha aperto quindi ufficialmente le porte al trasferimento dei dati personali negli USA senza necessità di adeguarsi per garantire ulteriori garanzie di data protection.

“Il nuovo quadro Ue-Usa sulla privacy dei dati garantirà flussi di dati sicuri per gli europei e porterà certezza giuridica alle aziende su entrambe le sponde dell’Atlantico. A seguito dell’accordo di principio che ho raggiunto con il Presidente Biden l’anno scorso, gli Stati Uniti hanno assunto impegni senza precedenti per istituire il nuovo quadro. Oggi compiamo un passo importante per garantire ai cittadini la sicurezza dei loro dati, per approfondire i legami economici tra l’Ue e gli Stati Uniti e per riaffermare al tempo stesso i nostri valori comuni. Questo dimostra che lavorando insieme possiamo affrontare le questioni più complesse” ha dichiarato la Presidente Ursula von der Leyen.

Per saperne di più > Trasferimento dati negli USA: c’è un nuovo accordo UE-USA
P
er saperne di più > Trasferimento dati USA: ecco la bozza UE

 

Data Privacy Framework: quali obblighi per le aziende statunitensi?

Secondo gli accordi, le aziende statunitensi potranno aderire al quadro privacy USA-UE semplicemente impegnandosi a rispettare una serie (piuttosto dettagliata, va detto) di obblighi in materia di privacy. Si va dall'obbligo di cancellare i dati personali una volta esaurità la finalità del trattamento al dovere di garantire la continuità della data protection anche quando i dati personali sono condivisi con terzi.

Il quadro di accordo comunque è molto rigido soprattutto sul tema dell'accesso ai dati trasferiti da parte delle forze dell'ordine statunitensi, imponendo critteri di limitazione e proporzionalità in caso di esigenza di difesa della sicurezza nazionale.

 

Quali diritti per i cittadini UE?

L'accordo prevede, per quei cittadini europei che riterranno illegittimo o scorretto il trattamento dei propri dati personali da parte di aziende USA, una serie di possibilità di ricorso. I cittadini UE potranno accedere ad un collegio arbitrale e a meccanismi gratuiti e indipendenti al quale fare ricorso.

In fatto di utilizzo dei dati personali da parte di agenzie di intelligence statuntensi, l'accordo prevede la creazione del nuovo Tribunale di Riesame della Protezione dei Dati (DPRC). Il suo scopo sarà quello di rispondere ai reclami avviando indagini indipendenti. Avrà il potere di imporre misure correttive vincolanti.

In generale comunque le garanzie messe oggi in campo dagli Stati Uniti renderanno più semplici i flussi di dati di là dall'oceano, dato che si applicano anche quando i dati sono trasferiti usando strumenti diversi come le clausole contrattuali standard ecc...

 

Ottime notizie quindi, ma...

Questa situazione, apparentemente rosea e che pone fine ad un vuoto normativo che ha creato moltissime difficoltà ad aziende e singoli cittadini, in realtà presenta zone di ombra e potrebbe non reggere per molto. A partire dal fatto che a Maggio il Parlamento UE ha giudicato insufficienti le misure intraprese dagli Stati Uniti, invitando la Commissione UE a riaprire i negoziati.

Non solo: il ricorso dell'associazione Noyb guidata dall'attivista Max Schrems è già all'orizzonte. Schrems è noto soprattutto perchè portano il suo nome le due sentenze con cui la Corte Suprema europea ha invalidato i due precenti accordi che regolavano il trasferimento dati USA-UE. 

Per saperne di più > Trasferimento dati UE-USA: parere negativo al Parlamento europeo




CONDIVIDI QUESTA PAGINA!